‘Ancora una volta la cronaca ci consegna un episodio di violenza all’interno di un carcere sannita. E ancora una volta la vittima è un agente di polizia penitenziaria, aggredito nella notte da un detenuto dell’istituto di pena minorile di Airola. All’agente, e a tutto il personale della polizia penitenziaria, la solidarietà mia e di Azione. Evidentemente, però, la vicinanza della politica non basta: occorre fare qualcosa. E siamo già in forte ritardo”.
Così in una nota stampa Vincenzo Sguera, segretario provinciale di Azione nel Sannio.
“Innanzitutto, – prosegue – bisogna dare piena e immediata attuazione alle Disposizioni per la gestione dei trasferimenti per ordine e sicurezza emanate dal provveditore Lucia Castellano e trasmesse ai direttori di tutti gli istituti penitenziari della Campania. L’esecuzione immediata dei trasferimenti, infatti, contribuirebbe a evitare il diffondersi della percezione di un clima di impunità per i detenuti più violenti, rasserenando – di conseguenza – il clima sia per gli operatori di sicurezza che per gli stessi detenuti”.
“L’attuazione delle disposizioni – conclude Vincenzo Sguera – arginerebbe il problema ma chiaramente non lo eliminerebbe. Urge una iniziativa forte da parte del Governo. L’emergenza carceri si fa sempre più grave: il numero dei detenuti aumenta mentre diminuisce quello degli agenti della penitenziaria, e nel contempo le strutture diventano sempre meno accoglienti e vivibili. Una situazione pronta ad esplodere se non si inverte la tendenza. Lo si faccia presto, prima che sia troppo tardi”.