E la rotazione si farà. La giornata di ieri, con molta probabilità, segnerà uno spartiacque non di poco conto nel contesto dei rapporti, quasi sempre tesi tra i quadri dirigenziali e la politica e che si sono accentuati negli ultimi tempi. Ma è anche tra i dirigenti stessi che le relazioni si sono incrinate e non bisogna andare per forza ai tempi dei lunghi coltelli tra i basislischi e l’ex segretario generale Cotugno per comprendere come l’aria che tira sia assai pesante. Mastella è irritatissimo. Pressato di suoi consiglieri dissidenti, che magari saranno anche cadreghisti ma portatori pure di qualche rivendicazione di tenore superiore, il sindaco è in una posizione molto delicata. La rotazione dei dirigenmti, pertanto, obbedendo ad un preciso richiamo dell’Anac, oibò, permetterebbe al Ceppalonico di destreggiarsi in un vero e proprio campo minato, e gli consente di chetare le pressioni dei sei e dall’altro lato ridimensionare qualche figura che negli ultimi anni è potuta sembrare troppo ingrombante. Fuor di parafrasi, Verdicchio è il maggiore indiziato per il ridimensionamento a vantaggio, probabilmente, di Gennaro Santamaria che avrebbe maggiori spazi, settore Personale compreso. In definitiva appare proprio lui il destinatario delle restrizioni più sensibili ma in generale si vorrebbe scardinare qualche posizione di potere che la “burocrazia di palazzo” ha accumulato negli ultimi lustri mostrandosi impermeabile ad ogni intervento della politica basandosi sulla propria forza strutturale inespugnabile. Poi, le frizioni interne e qualche irrigidimento di troppo in talune testarde prese di posizione, dal sapore anche politico, e che ha generato qualche debito fuori bilancio, hanno finito per indebolire quel potere granitico che oggi, probabilmente presta il fianco all’iniziativa di cui si sta parlando. Stamane il plenipotenziario di Mastella Parente e il segretario Feola si sono incontrati per discutere dei possibili assetti futuri e poi tutti dal sindaco per concordare l’azione. Atarassico Catalano, al centro di qualche polemica di troppo nella giornata di ieri, moderatamente soddisfatto il fronte della dissidenza che ha mostrato a Mastella una certa capacità di resistenza al divide et impera, punto di forza da sempre del sindaco di Benevento.
