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Acqua, Mastella: Magistratura contabile boccia l’Eic

Acqua, Mastella: Magistratura contabile boccia l’Eic

16 Febbraio 2023 | by Enzo Colarusso
Acqua, Mastella: Magistratura contabile boccia l’Eic
Politica
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E’ simile ad una stangata la bocciatura della Corte dei Conti di tutte le delibere votate dai Consigli comunali in riferimento all’adesione al distretto idrico sannita o Sannio Acque che dir si voglia. La Corte dei Conti “si sofferma sull’aspetto della sostenibilità finanziaria dell’operazione che deve “essere attentamente scandagliata dall’Amministrazione pubblica, nell’ambito del proprio iter istruttorio interno”, stigmatizzando, tra l’altro, “la mancanza allo stato di un raffronto costi-benefici che possa giustificare la partecipazione e l’uscita economica sopportata dall’ente”. In parole povere il Piano d’Ambito e la sua valenza economico-finanziaria è connesso alla delibera di adesione a Sannio Acque. Secondo il sindaco Mastella la responsabilità è in capo ad Eic

Il coordionatore del distretto idrico Forgione è ottimista. “Si tratta in buona parte di dati assolutamente notori per tutti gli operatori del settore che saranno sottoposti nuovamente al Giudice Contabile che  ha indicato gli elementi ulteriori di approfondimento che i Comuni dovranno vagliare”.

Esultano coloro che si sono da principio opposti a tutta questa vicenda. I sei comuni che hanno adito il Tar col sindaco di Baselice, Lucio Ferella  in testa che così commenta il dato contingente: Lo scenario che si è paventato conseguentemente al parere della Corte dei Conti, in merito alla questione Sannio Acque srl, è il più classico dei: “Ve l’avevamo detto che sarebbe andata a finire così”. Sin dal primo momento abbiamo denunciato un approccio frettoloso e soprattutto poco trasparente e chiaro in merito a ciò che i comuni si sarebbero trovati a deliberare. Oggi, con la sentenza della Corte dei Conti, si palesa la totale mancanza del supporto economico-finanziario all’operazione “Sannio Acque srl”. 

L’esito, assai scontato, delle rimostranze da parte della Corte dei Conti è solo l’inizio di un lungo iter che porterà inevitabilmente a smascherare l’intenzione maldestra di affidare la gestione del servizio idrico sannita ad un privato.
Altrabenevento è sferzante. Corona ritiene “bocciata l’architettura politico-amministrativa imposta con tracotanza dai mastelliani per affidare la gestione del servizio idrico ad una società con la partecipazione di un privato socio di maggioranza relativa”. Ora l’attenzione si sposta sui ricorsi e controricorsi al Tar ma un dato appare certo: viene meno la fretta con la quale si è voluto procedere paventando il rischio di commissariamento che in realtà non c’è mai stato.

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