A Solofra si torna alle urne per l’elezione del sindaco e dei consiglieri ma solo nella sezione 5. Colpo di scena nella cittadina conciaria, dunque, dopo che il Tar sezione di Salerno ha accolto il ricorso presentato da Antonello D’Urso, candidato primo cittadino di “Solofra Libera” alle scorse amministrative e battuto per soli 83 voti da Nicola Moretti. L’istanza si fonda sul fatto che nella sezione finita sotto i riflettori, sui 1095 votanti registrati si sono poi scrutinate 1094 schede elettorali. Una discrepanza che ha spinto il tribunale amministrativo regionale ad annullare il voto e a disporre la ripetizione delle operazioni nella specifica sezione della frazione Sant’Andrea Apostolo. Dunque, i residenti iscritti dovranno esprimere nuovamente le loro preferenze e trattandosi di un numero cospicuo di elettori, l’esito di queste votazioni bis potrebbe anche cambiare il risultato complessivo. Nella stessa sezione, lo ricordiamo, D’Urso aveva conseguito un parziale di 2 voti di differenza a favore. Per l’attuale consigliere di opposizione si tratta di un passaggio doveroso per fare chiarezza. Mentre per Moretti non c’erano gli estremi per una decisione del genere, in quanto la scheda mancante, bianca, fu ritrovata nel verbale di chiusura dello scrutinio. In ogni caso, appena avuto notizia dell’ordinanza del Tar, il sindaco ha riunito la giunta che ha deliberato l’impugnazione del pronunciamento e presenterà appello al Consiglio di Stato. Insomma, a Solofra le elezioni non sono ancora terminate.
