Giovanna Megna, componente della commissione ambiente, chiede la convocazione d’uregnza della commissione stessa al fine di discutere dell’emergenza polveri sottili e conoscere le azioni adottate per contrastare il preoccupante e ripetuto sforamento segnalato dall’ARPAC e – più in generale – incidere positivamente sulla qualità dell’aria che da tempo ormai registra dati non confortanti. Altro punto all’ordine della richiesta riguarda la questione cinghiali, al fine di condividere anche le decisioni che saranno assunte nell’incontro di domani giovedì 12 gennaio e del possibile coinvolgimento e concertazione con enti o associazioni. La Consigliera di Civico22 è dell’avviso che il problema dell’inquinamento ambientale vada assolutamente affrontato con urgenza e in termini di prevenzione, invece di aspettare a braccia conserte le prescrizioni dell’Arpac.
“Servono sicuramente azioni immediate così come un piano di medio termine che vada ad incidere in modo significativo su quella che è una priorità per la tutela della salute dei cittadini”, dice la Megna secondo cui “la mancanza di un piano traffico, come la mancata esecuzione del programma di piantumazione alberi promessi addirittura nella scorsa consiliatura, hanno sicuramente contribuito a peggiorare la situazione.
Anche per il controllo delle caldaie, è stato accumulato un ritardo di ben 5 anni, perché è dal 2017 che la Regione aveva affidato l’onere ai Comuni con più di 40.000 abitanti. Il giubilo con cui si è annunciato l’affidamento del servizio all’Asia non deve far dimenticare la grossa mano al peggioramento dell’aria negli anni di prolungata inerzia. Stesso discorso vale a proposito di “emergenza” cinghiali, che tale non è, visto che sono anni che se ne discute, anche qui nell’inerzia dell’amministrazione. Speriamo che questo slancio dell’ultima ora, con i cinghiali alle porte di casa, faccia perseguire strade anche un po’ più originali ed efficaci della caccia.”