Monteforte| Indagini su Giordano, Sinistra Italiana: nel campo progressista non possono esserci ombre
Politica
L’iscrizione nel registro degli indagati del sindaco di Monteforte Irpino, Costantino Giordano, nell’ambito della inchiesta sul clan “Nuovo Partenio”, pone inevitabilmente alcuni interrogativi.
Fatta salva la necessaria assunzione del principio di presunzione di innocenza, e la fiducia nell’operato della Magistratura, quando si è di fronte ad accuse così gravi e a un quadro così allarmante, si apre il tema dell’opportunità politica di un passo indietro rispetto alla gestione di delicate funzioni istituzionali.
Al tempo stesso, la discussione sulla permeabilità del nostro sistema politico e istituzionale rispetto ad interessi, relazioni, poteri opachi, rispetto alla presenza della criminalità organizzata nella nostra Provincia resta in piedi in modo allarmante e non può, come troppo spesso accade, essere legata alle contingenze della cronaca giudiziaria.
La questione morale, insegnava Enrico Berlinguer, è innanzitutto questione politica, e intendiamo ribadire con forza che non può esserci alcun campo progressista che non sgombri il terreno da ogni ombra sotto questo punto di vista.
La politica, naturalmente, non deve sostituirsi alla Magistratura, ma ha il dovere di costruire anticorpi, di arrivare un attimo prima, di non limitarsi ad una funzione notarile.
E’ ora di ricostruire su questi temi un confronto coraggioso, non ipocrita, radicale, che vada cioè alla radice di problemi che attraversano il tessuto profondo della nostra comunità.
Coordinamento provinciale Sinistra Italiana Avellino
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