Clima non propriamente disteso nella variegata maggioranza mastelliana a Palazzo Mosti. Mugugni e malpancismi sono oramai patenti e qualche avvisaglia si è registrata a margine dell’ultimo Consiglio comunale. Quale è il problema fondamentale? E’ lo scarso canale di dialogo tra maggioranza e amministrazione cosa che Farese, Palladino e Picariello hanno fatto presente ieri a Gino Abbate in un incontro che c’è stato presso lo studio del medico.
A Mastella si chiede maggiore concertazione che qualora non dovesse produrre frutti concreti potrebbe anche portare a clamorose manifestazioni di presa di posizione politica. Alla ripresa delle attività e col ritorno del sindaco in Città ci potrebbe essere un confronto attraverso una verifica di maggioranza con la quale ricalibrare i rapporti. In soldoni, si chiede di contare di più e di non essere relegati a puro notariato consiliare. Ma la critica di Abbate al modus operandi del sistema politico che ruota attorno al mastellismo si estende anche alla tematica dei rifiuti.
Samte a parte e anche qui da parte dei consiglieri s’è registrato un certo nervosismo marcato, chiede un cambio di passo nella raccolta differenziata e in misura maggiore l’accantonamento di Donato Madaro a vantaggio di una gestione maggiormente “politica” del settore. Un affondo in stile “ginettaccesco” che chiude un anno al calor bianco, con buona pace del sindaco di Benevento Mastella
l’intervista nel video che segue
