Il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza la delibera che ineriva il debito fuori bilancio relativo al pagamento pregresso delle quote Samte. Un epilogo che ha fatto registrare un guizzo della maggioranza, spesso relegata a ruolo di puro notariato dall’amministrazione, e che invece ha saputo mostrare compattezza non senza qualche perplessità dimostrata dinanzi a qualche intervento della minoranza che obiettava la ratio stessa di debito fuori bilancio.
L’intervento taumaturgico del sindaco Mastella ha provveduto a rassicurare qualche inquietudine e ricondurre tutto alla equanimità di giudizio. Il voto di oggi pone fine ad un decennio di ricorsi e di dinieghi da parte del Comune di Benevento, ma va detto anche da altre amministrazioni comunali, nei confronti di Samte condotta alla autoliquidazione e poi commissariata. Le sentenze del Tar hanno alla fine indotto alla soluzione finale del pagamento delle morosità e relativi interessi.
È quindi stata una votazione di tecnica e molto complicata ma anche e soprattutto una scelta squisitamente politica che ora apre alla ricostituzione di Samte di cui si ipotizza un ruolo chiave nella chiusura del ciclo dei rifiuti, in attesa che l’ato dia segnali di consistenza. Un atto coraggioso, quello della maggioranza corroborato dalla possanza del sindaco che, come accaduto in passato, ha speso il suo carisma per ricondurre a ragione qualche imbarazzo palese.
