La notizia più interessante del comunicato del PD, di quello che si riferisce ai dissolti vertici provinciali, è la presenza di Pasquale Orlando come coordinatore del nascente comitato pro-Bonaccini per il prossimo futuro del PD in un congresso nazionale che dovrà ridisegnare la ragione politica di un partito in preda a convulsioni da nord a sud. Orlando sarà affiancato dalla capèogruppo del partito in Consiglio comunale Floriana Fioretti “nella perfetta parità di genere”, come recita la nota piddina. E quindi Orlando, autorevole espone te del Terzo Settore ed altrettanto autorevole esponente del mondo Acli approda al PD dopo avere perlustrato, nel corso degli ultimi tempi, vari avamposti; quello di Civico22 che lo attirò sia pure per un tempo piccolo, Italia Viva di cui invece fu cocoordinatore insieme alla Mastantuono, e la cosa durò un annetto e qualche mese e poi il sostegno a Perifano nella campagna elettorale per le Amministrative del 2021. Ora coordinerà il comitato Sannio per BONACCINI: Energia Popolare per il Partito Democratico, comitato aperto come recitano gli estensori del comunicato “cui da subito potranno liberamente aderire tutti coloro avvertano l’esigenza di un grande Partito Democratico che, rigenerando e rilanciando l’idea prodiano-veltroniana, sia cardine dell’alternativa di Sinistra per il governo del Paese. Ma leggiamolo tutto il comunicato perchè in esso si concentrano le speranze di tornare ad essere partito guida per il Paese, si spera correggendo gli orrori degli ultimi anni e a prescindere da chi lo rigenererà
“Viviamo un momento cruciale per le sorti del nostro partito, oltre il quale può esserci davvero un PD nuovo pronto a disegnare il Paese del futuro contribuendo da subito con un’opposizione decisa e poi, con le future vittorie elettorali, alla guida dell’Italia.
Un PD che parta dai Territori – dall’esperienza delle Amministratrici e degli Amministratori e dai tanti validissimi Dirigenti locali – capace di leggere i bisogni delle persone, di parlare il linguaggio della chiarezza e quindi di essere apprezzato dai Cittadini e dalle Cittadine italiani.
È tempo di unire le forze affinché l’esperienza delle Donne e degli Uomini che quotidianamente custodiscono e difendono le ragioni della democrazia, dell’inclusione, del lavoro dignitoso e della giustizia sociale nei nostri comuni, nei luoghi di lavoro e in quelli dedicati allo studio approdi a una mozione aperta al loro protagonismo dentro un PD rinnovato.
Con Stefano Bonaccini pensiamo che le nostre esperienze, emerse e sviluppatesi nei Comuni, nei Circoli e nel fondamentale mondo dell’Associazionismo e del Terzo Settore, possano sviluppare tutto il proprio potenziale. Con Stefano possiamo realizzare il sogno di un partito che contrasti con efficacia le disuguaglianze e promuova un’Italia delle comunità territoriali, dove esistono le persone, i loro bisogni, l’aria che respirano, le cose che imparano, l’ambiente che abitano.
Insieme possiamo finalmente compiere il partito che abbiamo anelato al Lingotto, moralmente esigente e rigoroso, in cui i Territori siano protagonisti e non più spettatori inermi di giochi di potere e di correnti romane.”
