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Lotta continua alle macerie

Lotta continua alle macerie

15 Dicembre 2022 | by Enzo Colarusso
Lotta continua alle macerie
Politica
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Mino Mortaruolo commissario del PD sannita per espresso volere del segretario uscente Letta.

Le agenzie hanno battuto la notizia poco prima delle 20 di ieri ma non c’è ancora lo stigma della ufficialità. Si tratta di un passaggio formale visto che il dado è tratto. “Ho ricevuto la telefonata di Letta poco prima della diffusione della notizia a mezzo stampa”, dice Erasmo Mortaruolo su cui si concentra l’incombenza di traghettare il partito ad un inevitabile congresso che riorganizzerà i quadri dirigenti, a meno di un anno da quello che lanciò Giovanni Cacciano alla guida del partito.

Cacciano che come il resto della nomenklatura non ha ancora commentato le cose riservandosi di fare sapere che “al momento alcuna comunicazione ufficiale è pervenuta da Roma.

” È l’ultima coda di una stagione di veleni che ha contraddistinto il PD da agosto ad oggi. Inutile fare la cronistoria delle lacerazioni cui è andato incontro il monolite decariano ma ciò che è accaduto ieri sera è il risultato di una escalation di tensione che ha permeato il partito, una crisi irreversibile di un decennio che ha mantenuto il sodalizio numericamente in linea di galleggiamento ma che ha sgretolato il sistema di potere su cui si basava, con la perdita progressiva di quella egemonia che ne costituiva il propellente e che è coincisa col ritorno di fiamma di Mastella.

Ora ci sarebbe da attendersi la reazione di Umberto a questo nuovo attacco di una classe dirigente nazionale a sua volta sul viale del tramonto ma che non intende lasciare inevasi i regolamenti dei conti, visto che questo provvedimento è concentrato su tre federazioni, una regionale ed è quella lucana e due provinciali, quella siracusana e la beneventana per l’appunto.

Insomma, il redde rationem prosegue a colpi di cannone da 90, una accelerazione che non sorprende e che contribuisce pero’ a rendere ancora più incerto il futuro.

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