Una riunione politica. In questo modo è stato definito l’incontro alla Rocca dei Rettori voluto dal coordinatore del distretto idrico sannita Forgione, esteso a molti dei 78 sindaci di cui si comnpone la provincia di Benevento.
Un confronto, puramente esplorativo delle questioni che sono sul tappeto, atteso che la fretta, cattiva maestra in generale, aleggia però sulle decisioni da prendere per via del fatto che l’8 febbraio scadono i tempi di costituzione dello statuto del consorzio pubblico; in alternativa Invitalia, motu proprio, indirebbe la gara per il partner privato. In realtà il partner privato c’è già ed è Gesesa-Acea che con molta probabilità avrà un nome diverso ma cambia assai poco.
Tuttavia, il solo fatto che quei sindaci che proseguono a nutrire perplessità abbiano potuto esprimere la propria opinione al cospetto del direttore generale dell’Eic Enzo Belgiorno ed anche del sindaco Mastella, che ha seguito per intero i lavori decidendo poi di scioglierli dopo quasi tre ore di dibattito, è risultato un fatto positivo ma sterile ai fini di una possibile diversa strada da seguire.
Sarà una società a partecipaziopne pubblico-privato, di cui il presidente potrebbe essere Franco Damiano, attuale sindaco di Montesarchio, con il socio privato a non meno del 30% di presenza, altrimenti non c’è profitto. Soddisfatto Pompilio Forgione che così si è espresso al nostro microfono
Molto meno uno dei sindaci più scettici, Lucio Ferella da Baselice. Tempi ristretti e sostanziale inevitabilità delle scelte da fare rendono poco incisivo il dibattito, soistiene Ferella, che mantiene la sua posizione rispetto alla integrale pubblicità del distretto.
Le interviste nel video che segue
