Consiglio comunale il prossimo 7 dicembre, di mercoledi. Lo ha stabilito la Conferenza dei Capigruppo riunita a Palazzo Mosti dal presidente del Consiglio Parente. Il dato più significativo è che non si affronterà il problema della crisi idrica da tetracoloroetilene e dibromoclorometano che ha squassato la vita cittadina a metà novembre. L’opposizione manifesta sconcerto ma già avanza la calendarizzazione nel prossimo Consiglio che dovrebbe tenersi comunque prima del Natale. Nel frattempo Arpac, che già aveva segnalato al Comune di Benevento a metà settembre scorso il superamento di tetracloroetilene nelòle falde sotterranee di Pezzapiana, non recede dalle sue posizioni, in contrasto con quanto rilevato da Gesesa. In una lunga intervista rilasciata al portale Gente e Territorio il direttore tecnico di Arpac Campania Claudio Marro ribadisce la giustezza dei rilevamenti effettuati il 17 novembre dai campioni di acque sotterranee prelevati direttamente da Arpac a Pezzapiana uno a valle della vasca di clorazione ed uno a monte. Marro conferma che Arpac Benevento ha redatto una relazione tecnica inviata alla Procura della Repubblica di Benevento e a tutti gli Enti interessati. Insomma, nessuno recede dalla proprie posizioni. Mastella, cauto, resta sul dato ballerino dei rilevamenti
Il documento del 14 settembre con cui Arpac metteva in guardia le autorità compoetenti. L’opposizione comunale beneventana lo assume come elemento fondamentalke per capire l’andamento dei fatti. Dopo Giovanna Megna a parlare è il capogruppo di Città Aperta Miceli.
Segue servizio