De Luca torna nel Sannio. Questa volta non c’è Mastella ad accoglierlo, Mastella che è in terra orobica per via dell’Anci. Lui gli manda i saluti attraverso Francesco De Pierro, che ammicca facendo intendere che è “tuttappost”, che i rapporti siano ancora come ai bei tempi. Ma ai bei tempi il Ceppalonico sarebbe stato li ad accoglierlo e magari ad affrontare da vicino il problema della crisi idrica e magari qualche altra faccenda di carattere organigrammatico.
E già, il fantomatico rimpasto che il PD napoletano gli chiede in cambio del sostegno sul terzo mandato. Il presidente da fondo a tutta la sua ironia mentre riguadagna l’auto che lo riporterà a Napoli.
Zeppole e pasticcieri a parte lo farà, non lo farà è questione di cui sapremo forse agli inizi del prossimo anno. Intanto a Benevento è ancora caldo il tema dei pozzi contaminati. Mastella minaccia diffide nei confronti di Arpac Benevento ma l’Arpac regionale difende a spada tratta la giustezza di quelle analisi e il mistero si infittisce. De Luca ha dato mandato a Bonavitacola di approfondire la questione del pozzo di Solopaca ma la soluzione non è imminente. Intanto sul Biferno regna il silenzio. Nessuno ne parla, De Luca a domanda precisa ammette di saperne poco di quanto accaduto ma promette adeguati approfondimenti.
le dichiarazioni nel servizio che segue