L’opposizione torna a ruggire. Nell’aula consiliare i leaders Perifano, Moretti e Fioretti hanno ripreso temi già utilizzati in passato, edilizia scolastica, fiumi, Pnrr, tanto per citare i più classici e attaccato l’Amministrazione sulle politiche di programmazione che secondo la minoranza sono inadatte a fronteggiare il momento di crisi quando del tutto inesistenti. Un documento, nel quale vengono elencate le richieste di interrogazione consiliare in molti casi inevase, in altri respinte e nelle circostanze, in pochi casi, con relative risposte ritenute però insufficienti.
“Noi siamo sempre pronti a dialogare ma a patto che ci siano elementi su cui farlo”, ha detto Perifano, che sulla questione del Consiglio del distretto idrico affonda la sua invettiva. Una questione che attende di conoscere il parere del tribunale di Avellino sulla manovra di salvataggio da default dell’Alto Calore. Solo allora si potrà avere un quadro esaustivo dell’intera questione che al momento vede il 51% a capitale pubblico e 49% a capitale privato che nel caso del distretto idrico sannita è Acea, al 27% partecipata da Suez, multinazionale assai attiva nel settore di acqua e rifiuti. Sentiamo Perifano
Anche sulla questione della casa di Jonas l‘opposizione va all’attacco. “Non esiste un atto aziendale dell’Asl di Benevento che ne preveda l’utilizzo come nelle intenzioni dell’Amministrazione”, dicono i consiglieri di minoranza e cioè un centro di accoglienza per malati di Alzheimer e soggetti autistici e parrebbe però che questa destinazione d’uso non sia stata ancora decisa ma della questione se ne stanno occupando direttamente Mastella e il direttorte generale Volpe ai quali verrà chiesto se sia vero oppure no.