“In queste ore, dopo un travagliato percorso, finalmente il sindaco Franza partorisce un nuovo esecutivo. E con decreto n.30 del 10.11.2022 individua la nuova governance della Città nominando: GRASSO CARMINE Vice Sindaco con delega a Sanità, Sicurezza Urbana, Protezione civile, Trasporti Pubblici e locali scolastici, perdendo quella di Ambiente;
MOLINARIO PASQUALINO Politiche sociali, politiche abitative; DE GRUTTOLA MARIA ELENA Cultura, Promozione del Territorio e Turismo sviluppo sostenibile; PERITO ANGELA Bilancio e Tributi, Contenzioso; LA BRACA TONI Ambiente e Patrimonio”. Così “Per una Ariano migliore” circolo cittadino di FdI.
“Le premesse e le complesse analisi – si legge nella nota diffusa alla stampa- hanno portato alla revoca dell’Assessore al Bilancio NINFADORO a cui va il ringraziamento per il lavoro svolto fino ad oggi, nonché la sostituzione di due Assessori Monaco e Tarantino. La revoca di NINFADORO Assessore al Bilancio rappresenta il fallimento certificato di una amministrazione e del suo programma e soprattutto la sostituzione con un tecnico non giustifica il comportamento del Sindaco, che nomina un professionista nemmeno residente nel nostro paese. Ancora di più dobbiamo evidenziare il fallimento amministrativo, quando si legge nel decreto che la rimodulazione della nuova giunta è improntata ad un criterio di omogeneità delle deleghe già attribuite al fine di migliorare l’efficienza complessiva della Giunta Comunale.
Quanta falsità! Lo stesso sindaco nel decreto individua tutte le funzioni a lui riservate: Lavori Pubblici, Urbanistica, Attvità Produttive, Grandi Opere, Agricoltura, Anziani, Rapporti con le associazioni, Risorse Umane, Rapporti con il personale, Raporti con il cittadino, Rapporti con Enti Sovracomunali, Sport, Innovazione, Istruzione, Politiche Giovanili. Insomma l’80% delle funzioni sono nelle mani del Sindaco, così da riconoscere lui stesso la non capacità dei suoi delegati. Dunque, “un uomo solo al comando”. E dopo tanto lavoro ieri altra tegola per il sindaco Franza: il suo vice Grasso si dimette e lascia l’Amministrazione sconfessando gli accordi raggiunti con una riduzione delle deleghe a lui attribuite. Questo teatrino della politica è sconcertante si gioca sulla pelle della gente, che oltre ad avere problemi economici, tra Tari, Caro bollette e altro ancora, assiste all’inerzia della politica che discute su come dividere la torta del potere e come fare clientela per accrescere il consenso elettorale dimenticando di mettere al centro del dibattito i bisogni del cittadino. Alla luce di quanto sopra rappresentato caro sindaco Franza, Fratelli D’Italia ti invita a fare le dovute valutazioni. Predi atto della crisi politica ed amministrativa e traine le conseguenze”.