Un asse delle aree interne che coinvolga Benevento ed Avellino per fronteggiare lo strapotere della costa e di Napoli. Mastella e il sindaco irpino Festa, liberi da legacci di carattere partitico, insieme per questa crociata che li vede entrambi alfieri delle aree interne in un senso molto più ampio che non il risentimento per gli scarsi sovvenzionaenti relativi alle luminarie di Natale. Una sorta di santa alleanza che cela però la fine delle relazioni particolari tra Mastella e De Luca, un sodalizio che si era fatto concreto negli anni più duri del covid che per entrambi ha significato un corroborante in un momento di eguale impasse. Due leader che ora sembrano irrimediabilmente distanti, le ultime politiche ne hanno decretato il definitivo distacco. E tuttavia, Mastella non è tra coloro che non si riservi una via d’uscita. Il tentativo di trovare un canale di dialogo con Forza Italia potrebbe essere un monito nei confronti proprio di De Luca ed anche nei confronti di alcuni suoi consiglieri che con gli azzurri hanno imbastito un certo discorso. Martusciello e Rubano sono però lapidari: nessun abboccamento con Mastella, che da parte sua replica sdegnato, e sulla stessa frequenza d’onda c’è anche Lucio Lonardo, segretario cittadino berlusconiano, che a proposito di un avvicinamento a Mastella ha sempre avuto un atteggiamento di chiusura. Che ribadisce al nostro microfono.
Segue servizio
