Riceviamo e pubblichiamo nota Maurizio Piacquadio, consigliere comunale di minoranza a Colle Sannita:
“Continua l’azione grottesca ed ingannevole del Sindaco di Colle Sannita” – esordisce Piacquadio, che continua: “Ci chiediamo, infatti, se le ordinanze del Sindaco valgano per tutti a Colle Sannita. A pochi giorni dalla festa dei defunti è stato emanato un provvedimento secondo il quale tutti i detentori di loculi o cappelline all’interno dei cimiteri dovevano provvedere a pulire, mettere in sicurezza, terminare i lavori e rimuovere le eventuali impalcature. Il tutto in soli tre giorni, scadenza lo scorso 29 ottobre.
Questo, secondo il Sindaco, per preservare il pubblico decoro in occasione dell’aumento del flusso di persone che per l’occasione si sta riversando nel Paese, così recita l’ordinanza. Solita questione di facciata, basta farsi un giro per il paese e ci si accorge dell’incuria in cui versa il centro e appena ci si allontana dalla zona urbana si incorre in strade colabrodo, lasciate nel più totale abbandono. Tuttavia, la cosa più grave cosa più grave – continua Piacquadio – è che l’ordinanza non ha evidentemente toccato i componenti della Giunta comunale, poiché diverse impalcature non sono state rimosse né il cantiere non è messo in sicurezza proprio dall’Assessore Lavori Pubblici. Si ripete ancora una volta l’atteggiamento prepotente di questa amministrazione. Il fatto è grave – conclude – e ci aspettiamo provvedimenti. Tanti cittadini hanno dovuto, in tutta fretta (e in soli tre giorni) terminare i lavori o rimuovere le impalcature pur non avendo terminato i lavori. Ora chi li paga? In questo momento di crisi chi li risarcisce?”.
