Ci sono polemiche in giro che cercano di buttare in caciara le posizioni di Civico22, come se fosse improvvisamente una cellula impazzita, divenuta favorevole alla privatizzazione del servizio idrico. Sono assolutamente delle balle, e chi intende far sospettare il contrario, tra cui alcuni nostri amici di “Altrabenevento è possibile” e del Comitato ABC, si sta prendendo la responsabilità di spaccare il fronte comune di chi come noi lotta per l’acqua pubblica” Cosi in una nota Civico 22 in merito alla gestione del servizio idrico nella provincia di Benevento
Sgombriamo il campo: Civico22 lotta per l’affermazione di una classe politica che promuova un servizio idrico efficiente e protetto nelle mani uniche della sfera pubblica. Ma Civico22 è anche una forza politica che legge con senso di realtà i rapporti di minoranza e maggioranza dentro agli organismi elettivi ed è da sempre una forza del dialogo, con tutte e con tutti. Alla luce della posizione di maggioranza all’interno del distretto Sannio dell’EIC, che va incontro ad una maggiore privatizzazione del servizio idrico, secondo noi assolutamente improvvida e pericolosa, abbiamo chiesto insieme al PD di rinviare l’ordine del giorno dello scorso 25 ottobre successivamente ad una conferenza a pubblica sull’acqua. Avremmo così potuto ascoltare la voce dei cittadini, dei comitati e di tutte le comunità locali. In mancanza di rinvio ci saremmo astenuti perché, non solo non approviamo il contenuto, non approviamo soprattutto il metodo: una delibera di distretto proposta senza alcuna vera istruttoria preventiva e senza un vero dibattito su un tema così epocale e delicato come l’acqua.
Chi si scandalizza – dicono – per il nostro dialogo con il PD forse vive in un altro mondo: con il PD lavoriamo quotidianamente insieme in Consiglio Comunale fin dall’inizio della consiliatura e lo abbiamo trasparentemente e con forza appoggiato in fase di ballottaggio nelle scorse elezioni comunali, insieme a tutte le forze civiche presenti, anche alcune di quelle che oggi gridano allo scandalo. Sgombriamo quindi il campo dalla prima balla: non c’è nessuna complicità o “accordicchi“ vari, c’è un dialogo politico che si svolge apertamente sotto gli occhi della città, che potrà giudicarlo.
Civico22 è anche una forza politica che si propone di essere innovatrice e non conservatrice dei modelli politici locali: di fronte all’evidente sconfitta che avremmo subito in consiglio di distretto, abbiamo proposto ai movimenti civici, così come al PD, di studiare una forma nuova di risposta tecnica, per far entrare dalla finestra ciò che la politica mastelliana dominante in provincia ha fatto uscire dalla porta. Vogliamo che i cittadini del Sannio possano acquistare le azioni delle società idriche, il nostro obiettivo è che siano i territori e le popolazioni a gestire di fatto quella parte di servizio idrico che la maggioranza politica intende affidare ai privati. Ne stiamo discutendo con studiosi e gestori di imprese già esistenti ed abbiamo avuto conferma che l’ipotesi non è affatto peregrina. La nostra ambizione è che Benevento sia la prima città di Italia a lanciare un modello nuovo di co-gestione tra pubblico e cittadini.
Noi siamo questi politici qui, siamo d’accordo con chi lotta anche in piazza per tenere alta l’attenzione sulla necessità di mantenere la totalità del servizio idrico in capo ai comuni e sottrarre la gestione dell’acqua alle multinazionali, ma riteniamo anche che essere persone impegnate nella politica attiva ci porti a dover individuare delle soluzioni possibili anche quando non siamo maggioranza” conclude la nota