Mattinata di commissioni a Palazzo Mosti e tutte di un certo interesse. C’era per esempio la questione mensa sul tappeto con il suo carico inevitabile di polemiche. I lavori della commissione Istruzione, chiesti dai memnbri della minoranza, sono stati arricchiti dalla presenza del dirigente Verdicchio, uno dei tre “basilischi” della burocrazia di Palazzo tra i più influenti insieme a Iadicicco e Catalano. Verdicchio ha esposto ai consiglieri lo stato dell’arte delle criticità della mensa scolastica con ragguagli giudicati esaustivi dai consiglieri tutti.
“I consiglieri Megna, Sguera e Miceli, all’esito della commissione istruzione tenutasi stamane e vertente – a seguito di loro richiesta – sulle problematiche che anche quest’anno si sono registrate nell’erogazione del servizio di mensa scolastica, esprimono soddisfazione per l’interlocuzione avutasi con Verdicchio. L’attenzione è stata posta anzitutto sul passaggio al kit di refezione, in sostituzione del materiale biodegradabile usa e getta, sperimentato lo scorso maggio in alcune classi. I consiglieri hanno riportato delle criticità emerse soprattutto riguardanti i bambini più piccoli, sollecitando che venga monitorato questo aspetto con i Dirigenti scolastici. Su questo Verdicchio ha assicurato che gli esiti della sperimentazione sono stati positivi, per cui la distribuzione sta avvenendo regolarmente, impegnandosi comunque ad un’interlocuzione costante con le scuole, così come ha rassicurato che si sta intervenendo per risolvere le criticità legate alla app di gestione.
A tal proposito i consiglieri hanno suggerito di predisporre un sistema di allarme, affinché i genitori siano informati quando il credito è in esaurimento, per scongiurare che possa accadere che alcuni bambini restino senza pasto. È stata anche richiesta dai consiglieri la possibilità di prevedere delle agevolazioni per le famiglie con più di un bambino, anche considerando che lo scorso anno la mensa era gratis o con un costo minimo, mentre quest’anno si è ritornati alla gestione ordinaria. Sollecitato inoltre il riavvio dell’attività della commissione mensa, composta anche da rappresentanti dei genitori e della scuola, organo che assicura la vigilanza sulla qualità e sul servizio. Positivo, dunque, l’incontro volto a collaborare positivamente nella risoluzione di possibili criticità legate ad un servizio essenziale per la comunità.
A seguire la seduta congiunta di Patrimonio e Politiche Sociali. Qui c’era da valutare lo stato dell’arte delle associazioni no profit in relazione agli spazi comunali di cui godono, se esistono o meno quelle peculiarità di straordinarietà che ne rendano opportuno l’affitto o il comodato d’uso. La ricostruzione è in itinere e questo è stato solo il primo round per comprendere bene la situazione a partire da un elenco di associazioni che in questo momento occupano immobili conunali.