Sono diverse le questioni che come partito poniamo all’attenzione dell’attuale amministrazione. Innanzitutto, quella relativa ad una tempestiva comunicazione alle famiglie rispetto alle reali tempistiche di partenza del servizio mensa. Chi fa richiesta di tempo pieno per i propri figli, molto probabilmente lavora e necessita di informazioni fornite in tempo utile per organizzare le giornate della famiglia. Molto spesso, si è costretti a tamponare, in attesa dell’avvio della mensa, ricorrendo a strutture private, e di conseguenza pagando rette. Non sapere quando partirà il servizio, significa vivere in modo precario anche l’organizzazione familiare e quella economica.