I consiglieri di opposizione Vizzi Sguera e Giovanna Megna, dei gruppi rispettivamente di Civici e Riformisti e Civico 22, tornano ad affrontare il discorso sulla mensa scolastica, eterno tallone d’Achille per tutte le Amministrazioni degli ultimi quindici anni. I due consiglieri battono sul costo del servizio, a loro avviso l’unica certezza esistente e si chiedono i motivi dell’aumento in riferimento al quale l’Amminstrazione non avrebbe fornito risposte “chiare e complete all’interrogazione trasmessa già molti mesi addietro. E’ probabile che l’aumento di costo sia legato anche all’introduzione del nuovo kit “plastic free”, tuttavia, non è dato sapere per quale motivo non sia stato introdotto già lo scorso anno, così come non si conoscono gli esiti della sperimentazione avviata a maggio scorso, né di eventuali correttivi apportati e neppure i pareri degli istituti scolastici.
Neppure abbiamo avuto risposte chiare sui controlli effettuati nel primo anno di rinnovo del servizio, controlli che, da quanto sappiamo, non sono stati effettuati con cadenza mensile, come previsto da capitolato.
Per questo i consiglieri di opposizione Megna e Sguera hanno richiesto la convocazione della commissione Istruzione anche nella speranza che quest’anno si proceda con un passo diverso su un servizio cruciale per le famiglie e decisamente impattante anche sulle economie.
Si fermano qui le nostre certezze, in quanto non siamo a conoscenza né dei motivi di tale aumento né abbiamo avuto una chiara risposta all’interrogazione fatta negli scorsi mesi rispetto ai controlli che, da quanto ne sappiamo, on sono stati effettuati in modo costante come previsto da capitolato. E’ probabile che l’aumento di costo sia stato anche legato all’introduzione del nuovo kit “plastic free” e le perplessità sono ancora maggiori dal momento che non sappiamo né per quale motivo non sia stato introdotto sin da subito, né gli esiti della sperimentazione avviata solo a maggio scorso, né di eventuali correttivi apportati.”
I consiglieri Sguera e Megna, in qualità di componenti della commissione Istruzione, hanno già chiesto la convocazione della stessa per avere delucidazioni in merito “nella speranza che quest’anno si proceda con un passo diverso.”
