5Stelle primo partito in Campania nel Sannio e a Benevento. La rimonta di Conte ha dato i suoi effetti. Nel Capoluogo alla Camera il partito ha ottenuto il 23.8% battendo, sia pur di poco, Noi di Centro al 23 netto, Fratelli d’Italia al 16,5%, il PD al 12,5% e Forza Italia che chiude la sequela al 5,6%. Al Senato il margine pentastellato è più ampio, sfiora il 24%, con Noi di Centro al 20,6, Fratelli d’Italia al 17,8, il PD al 14,2 e Forza Italia al 6. Sia nell’una Camera che nell’altra il posizionamento dei maggiori partiti è identico e per il centrodestra ha prodotto l’elezione di Rubano alla Camera e di Matera al Senato. Tutto secondo previsione, l’onda lunga nazionale ha tirato anche qui da noi e complice un legge elettorale che non prevede preferenze e che rappresenta una sintesi alquanto cervellotica tra maggioritario e proporzionale il risultato è stato quello che ci si aspettava. Rubano è ovviamente raggiante. Nell’intervista telefonica che ci hha rilasciato evita di parlare di Mastella e della candidata Lonardo, che pure lo avevano eletto ad avversario principale.
L’altro raggiante è Domenico Matera. Il neosenatore approda a Palazzo Madama e ringrazia tutti da Giorgia Meloni, ai simpatizanti, all’onorevole Cirielli per avere fortemente voluto la sua candidatura. “A Roma sarò la voce del nostro territorio”, dice. Abbiamo tantissimo da fare per restituire dignità al nostro Sannio”, le parole piene di pathos di Matera.