Mancano due giorni al silenzio elettorale e si infittisce il carnet degli appuntamenti dei candidati in vista del 25 settembre. Ieri I giovani democratici, nel cortile interno della Rocca dei Rettori, hannointerpellato i candidati PD Camusso e Pepe sulle strategie antidesertificazione, oggi è stata la volta della CGIL chiedere ai candidati intervenuti a via Bianchi, Pepe, Del Mese, Mortaruolo e Camusso come si porranno nei confronti del problema dei problemi sul tapperto: quello della sanità.
Intanto, Valentino Grant, segretario regionale della Lega affronta il tema delle cartelle esattoriali. “Ne sono in arrivo 700 mila col rischio di svuotare le tasche dei campani in un momento storico già emergenziale dopo una pandemia, con una guerra in corso e i prezzi delle bollette alle stelle”. Servirebbe, dice, pace fiscale, rottamazione e saldo e stralcio, un giusto accordo per tutti i campani onesti che troverebbero con l’Agenzia delle Entrate, senza esserne più perseguitati”.
Erasmo Mortaruolo, nel frattempo, frena le polemiche in atto tra alcuni sindaci e la neodirettrice generale del San Pio Morgante. “Non è vero che Morgante non intenda relazionarsi con le istituzioni. Da giorni la dottoressa Morgante si è resa disponibile a un confronto con i primi cittadini firmatari della missiva, incongruenze che rafforzano i dubbi circa la strumentalità di certe posizioni. Mortaruolo fa notare come “le urla di protesta di oggi provengano dallo stesso campo politico, quello di Mastella, dal quale fino solo a poche settimane fa giungevano parole di entusiasmo per i risultati ottenuti proprio nella sanità grazie a loro e alla “loro” filiera istituzionale.