Il giorno della presentazione alla stampa e agli elettori di Pasquale Maglione, parlamentare tra i più “visibili” nel quadriennio di durata della legislatura e non è cosa di poco conto. Maglione ha lasciato il Movimento per abbracciare la causa di Di Maio e di Impegno Civico e si è presentato a Via del Pomerio con l’obiettivo di spiegare agli astanti i risultati garantiti durante il suo mandato parlamentare. E comincia dai trasporti. “La Fortorina, i cento milioni per la ferrovia Caudina e il lavoro profuso per il passaggio da EAV a RFI che solo la fine anticipata della legislatura non ha permesso di sviluppare in modo più articolato ma l’eventualità di una rielezione mi vedrà assai impegnato a chiudere il tavolo della concertazione”. Maglione ironizza sulle cifre dell’impegno profuso dai parlamentari esposte da Sandra Lonardo Mastella nel corso della sua conferenza stampa di qualche giorno fa. “Mi fa sorridere che un parlamentare di maggioranza faccia pesare la quantità della sua attività, si tratta di un approccio quanto meno bizzarro”. Il parlamentare airolano, che si ripresenta all’elettorato candidato al plurinominale Camera Benevento-Caserta capolista e plurinominale Camera Avellino-Salerno al IV posto, e che è stato “il primo della lista” nel “novero lonardiano” del lavoro profuso tra le mura parlamentari, chiama tutti i parlamentari uscenti al dibattito pubblico. “Sarebbe opportuno che vi sia un confronto per esporre quanto fatto per il territorio e far capire all’opinione pubblica chi ha operato meno e chi si è dato di più”, e fa il riferimento per esempio alla battaglia sul centro di compostaggio di Sassinoro per il quale la eco delle polemiche non è affatto placata. “Trovo assurdo che non si riesca a trovare soluzione e trovo assurdo che la gente debba patire per le ricadute di un impianto del genere”. E poi l’ospedale di Sant’Agata, che è diventato il nuovo tormentone politico degli ultimi anni. “Scopro che sulla questione sanitaria, dopo avere chiesto confronti e tavoli quasi sempre ignorati, in odore di elezioni il sindaco Mastella convochi i sindaci per affrontare il problema. Ritengo sia l’ennesima presa in giro nei confronti del territorio”. Maglione torna ad attaccare i Mastella. “Non hanno prodotto nulla per le nostre terre e faccio notare come la loro sia la volontà unica di occupare in modo tetragono le poltrone. Ho manifestato la volontà di un confronto con la senatrice Lonardo così come con gli altri candidati: sta a loro avere volontà e coraggio di farlo”.
