Meno venti giorni al voto. La campagna elettorale imperversa con i protagonisti protesi a lanciare le rispettive volate per raggiungere l’obiettivo di un posto in Parlamento che sembra appannaggio degli esponenti delle destre. Domenico Matera prosegue il suo tour sulla cresta dell’onda lunga elettorale del suo partito, Fratelli d’Italia. Sabato a Paupisi, ieri nonostante l’inclemenza del tempo a Pietrelcina. Matera che imbarca anche il presiente del Consiglio comunale di San Giorgio del Sannio Fragassi, generale dei carabinieri in congedo, per il quale ipotizza un ruolo importante all’interno del coordinamento provinciale. Forza Italia che saluta il candidato Rubano nella sua Puglianello.
“Per la popolazione darò il massimo, con sensibilità e pragmatismo”, dice Rubano ai tanti intervenuti a Villa Marchitto. Da parte sua il canditato della Lega all’Uninominale alla Camera Zinzi si concentra sul numero chiuso per le iscrizioni all’Università. Abolirlo, dice Zinzi, è un passo necessario e magari sostituirlo con una selezione fisiologica in base al rendimento dello studente tra il primo e il secondo per garantire meritocrazia. Un altro passo necessario, conclude Zinzi, è quello della stabilizzazione dei precari della Sanità e l’adeguamento degli stipendi e delle condizioni di lavoro del personale sanitario”.