“Siamo l’unica forza politica di governo che può dire di aver raggiunto l’80% degli obiettivi prefissi e annunciati. Nessun’altra può affermarlo. Questo perché abbiamo sempre agito con trasparenza, coerenza e responsabilità…”. L’ex premier Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, arringa la folla di elettori, militanti e indecisi accorsi ad ascoltare “il verbo” del presidente pentastellato, davanti al Palazzo della Prefettura di Avellino. Oltre 500 nonostante la pioggia e l’appuntamento di domenica mattina. Conte ricorda quanto fatto al Governo a trazione 5S e dopo in quello guidato da Mario Draghi in termini di proposte. La gente lo acclama e lo applaude. Striscioni e bandiere ovunque nello spicchio di corso Vittorio Emanuele dall’incrocio tra via Mazzas fino all’altezza del Circolo della Stampa. Prima dell’arrivo dell’ex presidente del Consiglio, si erano intrattenuti con i giornalisti l’onorevole Michele Gubitosa, candidato alla Camera, il sottosegretario Carlo Sibilia e il ministro Stefano Patuanelli. In particolare Gubitosa, che è uno dei vicepresidenti nazionali del M5S, ha inaugurato ufficialmente la sua campagna elettorale parlando dei problemi reali dei cittadini, lavoro e caro bollette, incalzando il Pd e quello che ha definito anche il Irpinia il ” sistema De Luca” che sul territorio “ha portato ai disservizi in Sanità, con la chiusura dell’ospedale di Solofra e non solo, e nelle partecipate che forniscono servizi essenziali”. “Siamo in crescita nei sondaggi ma credo che stiamo molto più avanti della percentuale che ci attribuiscono – dice – non credo a questi numeri. Del resto nel 2018 siamo arrivati quasi al 50% e ci davano al 18”. A sostenere le ragioni e il programma del M5S anche la candidata irpina al Senato, Maura Sarno, e tra gli altri il consigliere regionale Vincenzo Ciampi e quello comunale Nando Picariello.