“Dalla conferenza stampa di NdC emerge con chiarezza un solo dato: Mastella non ha argomenti e allora “fa ammuina”. E nel farlo, come sua abitudine, manca di rispetto agli elettori prima ancora che ai suoi avversari. E’ nel collegio uninominale, infatti, che la senatrice Sandra Lonardo è candidata. E in campo, con lei, non ci sono né invasori né lanzichenecchi ma solo sanniti. La differenza sta nelle storie e nei percorsi personali e nelle proposte e nei valori di riferimento”. Così Antonella Pepe, candidata alla Camera per la coalizione Democratici e Progressisti nel collegio uninominale di Benevento.
“Invece di raccontare frottole e alzare polveroni, -prosegue – Mastella si dedichi a fare il sindaco, magari fornendo qualche risposta alle gravi criticità sulla gestione delle finanze di palazzo Mosti emerse dalla relazione delle Ispettrici della Ragioneria di Stato. E se proprio non ce la fa a rinunciare ai suoi teatrini, quantomeno lavorasse meglio sulle scritture. Da giorni attacca gli altri partiti (gli stessi che lo hanno costretto a questa corsa triste e solitaria) per aver candidato nei listini personalità provenienti da altri territori eppure nel Sannio il suo capolista si chiama Raffaele Fantetti, nato a Roma, residente a Londra e nella passata legislatura eletto in Gran Bretagna”.
“Non ne parla, Mastella, per non evidenziare una scomoda verità: di martiri per la sua causa ne ha trovati pochi. E perché stupirsi? In tutto il Paese i partiti chiederanno un voto politico. A Benevento no: a Benevento c’è un partito che chiederà un piacere personale, la rielezione di Sandra Lonardo. Altre ipotesi di candidatura all’uninominale non sono esistite; altre ipotesi di elezione non esisteranno. La migliore prospettiva che offre Noi di Centro – conclude Antonella Pepe – è l’isolamento politico e parlamentare del Sannio. Ma questa non è politica per il territorio, questa è sopravvivenza della specie”.