Riceviamo e pubblichiamo
In occasione della Presentazione dei candidati alle prossime elezioni politiche e dell’inaugurazione della nuova segreteria politica cittadina di Forza Italia, Nicola Romano presidente di Ascom Benevento Unione Provinciali del COMMERCIO ha testimoniato la vicinanza nonché la piena condivisione del programma della coalizione di centro destra con il conseguente sostegno ai suoi candidati.
Il continuo dispregio praticato, dalla vecchia politica, a danno del nostro territorio è cosa evidente siamo tra le provincie a più alto decremento abitativo giovanile tra le ultime per reddito pro capite in compenso tra le più cari D’Italia per tassazione sui servizi locali (TARI Comune di Benevento) etc etc. Le tanto declamate “OPERE STRATEGICHE” si stanno tramutando in altra irreparabile boutade: Diga di Campolattaro a servizio delle province di Napoli e Caserta; Alta velocità Napoli-Bari hub a Grottaminarda, l’ipotesi di uno scalo merci a Ponte Valentino è
ovviamente da intendersi puro spot pubblicitario, dato che non risulta inserito in nessun progetto oggetto di finanziamento. Sanità pubblica, rapporto estensione territoriale punto di primo soccorso immediato tra le ultime d’Italia, carenza di medici per le normali prestazioni etc etc .
Che dire poi dei tanto declamati fondi PNRR: priorità assoluta al sud e priorità nella priorità sviluppo aree interne, quali i progetti sin ora redatti? In compenso l’organo politico regionale continua imperterrito senza freno e senza ostacolo alcuno, da parte dei rappresentanti politici locali, alla quotidiana mortificazione basti pensare che abbiamo
in giacenza rifiuti che la nostra comunità avrebbe prodotto nei prossimi 110 anni, e si opera senza ritegno all’ampliamento della massa.
Per quanto ci compete, in modo diretto, va ricordato lo scempio procedurale avallato e decretato sulla fusione dei due enti camerali Irpino-Sannita, pur nella certezza che i dati altamente penalizzanti per il nostro territorio fossero frutto di palesi illegittimità il governatore non si è fatto scrupolo nel dar esecuzione ad un DPGR di certo non regolare e rispettoso delle reali rappresentanze. Lungi da noi il timore di avversare atti praticati e promossi a danno del territorio e dei nostri associati, tant’è che per meglio continuare nelle nostre rivendicazioni il giorno seguente, 6 luglio, alla prima votazione per l’elezione del nuovo presidente del neonato ente abbiamo chiesto come ASCOM il recesso dalla Confederazione Nazionale di Confcommercio anch’essa interessata alla realizzazione di una sola associazione regionale, progetto egualmente non condivisibile. I nostri principi le rivendicazioni di un territorio e di una classe imprenditoriale sopraffatta dalla cattiva politica sono stati da sempre motivo di confronto e di condivisione con l’amico Francesco Rubano oggi nostro candidato , agli amici di sempre ai tanti che quotidianamente “combattono” per dare sopravvivenza alla propria attività trasmettiamo il nostro pensiero e la nostra speranza. Una nuova compagine governativa, rispettosa del programma presentato, con l’autorevole presenza
dell’amico Francesco
