Un sabato al fulmicotone sul fronte delle presentazioni dei candidati ai canapi di partenza in vista delle elezioni politiche del 25 settembre. La Lega, presso l’atrio di Palazzo Paolo V, mostra i propri rappresentanti, il capolista proporzionale alla Camera Giampiero Zinzi, il capolista al Senato On. Gianluca Cantalamessa, ed i candidati al Senato Elena Iaverone, già vicesindaco di Avellino, ed Alberto Mignone coordinatore Lega Benevento città. Il segretario regionale Grant ha provveduto, assieme al segretario provinciale Bocchino, ad introdurre la conferenza stampa. “La Lega del Sannio intende difendere l’autonomia del Sannio ed avviare una stagione di riscatto delle nostre comunità. Contro la desertificazione socio-economica e la marginalizzazione voluta da De Luca con la compiacenza dei valvassini locali”, ha detto nel suo intervento Luigi Bocchino, mentre per il segretario cittadino Mignone la Lega non promette, la Lega garantirà il perseguimento della rinascita del Sannio e delle sue peculiarità. Valentino Grant si è soffermato sui principi generali che ispirano la Lega: le esigenze dei territori che i prossimi eletti dal popolo dovranno andare a difendere dagli scranni parlamentari e poi la sua “benedizione” alla proposta dei due candidati Zinzi e Cantalamessa di volere aprire una segreteria politica a Benevento per costituire un osservatorio più diretto rispetto alle problematiche del territorio ed anche per costruire il partito “ab imis” radicandolo bene nel tessuto connettivo della provincia, farne un partito calato nel ventre molle della provincia sannita. I classici temi cari alla Lega, a coronamento della presentazione dei candidati. Sicurezza, sviluppo, valorizzazione delle eccellenze autoctone gli obiettivi da assicurare per tornare in possesso di quella credibilità della politica da tempo smarrita. Grant si è poi soffermato poi sui temi di carattere nazionale, aumento dell’energia e delle bollette che da ottobre graveranno sul cittadino medio. “Ridurre l’iva sui prodotti di prima necessità, vedi le accise sulla benzina, ci dobbiamo battere per ottenere un’autonomia energetica per il Paese, un nucleare di nuova generazione”, lancia l’idea Grant. La flat tax anche per fasce di reddito più alto ma è anche importante ridurre il costo del lavoro e irrobustire la busta paga delle fasce a reddito fisso. Il focus, conclude Grant, è quello di restituire un potere d’acquisto alle famiglie che oggi non c’è più e le prospettive del prossimo autunno rappresentano un vero punto dolens su cui si misurerà la classe dirigente e politica che vincerà le elezioni.”