Terremoto nel PD irpino: il consigliere regionale Livio Petitto consegna idealmente la tessera del partito nelle mani del segretario nazionale Letta. Le motivazioni sono in quella che definisce l’ennesima dimostrazione che le scelte politiche siano dettate dalla Regione Campania.
“Dunque la Campania, così come è stato annunciato – si legge in un post su Facebook di Petitto – non esprimerà senatori campani e nei collegi plurinominali alla Camera, al netto di qualcuno, non eleggerà deputati radicati sul territorio. Addirittura si annuncia la candidatura ”blindata” di qualche sottosegretario di Stato, in passato eletto anche nella nostra provincia (mai visto) che da anni risiede a Roma. Le indicazioni dei capilista (l’onorevole Franceschini e l’ex segretaria della Cisl, Furlan), restituisce in tutta la sua evidenza, la scarsa, per non dire nulla, considerazione di cui la nostra regione gode a Roma. Spero che il segretario nazionale e tutti i personaggi che impropriamente occupano le stanze del Nazareno il 25 settembre traggano da soli le conseguenze di queste scelte scellerate. L’amico Umberto Del Basso De Caro anche in questa occasione ha dimostrato la sua signorilità e l’attaccamento al territorio che ha degnamente rappresentato in questi anni e che, in altre forme, ma sempre con lo stesso impegno, continuerà a rappresentare”. Ecco la lettera inviata a Letta.