Federico Paolucci se ne va, lascia Fratelli d’Italia. Facile pensare che la marginalizzazione del partito sannita lo abbia esacerbato, Matera terzo dietro Iannone e Petrenga al Senato amareggia e molto una federazione che si sente messa da parte da una direzione regionale che da tempo ha atteggiamenti di scarsa attenzione verso il partito e le aree interne. Paolucci stesso è assai diretto
Ora è interessante capire dove finirà il sostegno di Matera e di Paolucci se le cose non dovessero mutare. Nel suo post Paolucci fa capire che alla fotocopia di Mastella preferisce l’originale ma anche questa non suona come una novità assoluta. Rubano, nel frattempo sarebbe terzo dietro Tajani e Fascina nell’uninominale alla Camera Bn-Alifano; Sarro dovrebbe essere dirottato verso il proporzionale.
Capitolo Moretti. Il capogruppo di Civico se ne resta in vacanza senza più il peso della candidatura, naufragata sotto il peso delle decfisioni politiche della direzione nazionale del PD. Il leader di Civico 22 ringrazia e con un post rende merito a chi ha pensato a lui, vedi Cacciano ma leggi De Caro, per aprire “un nuovo varco alla politica di centro sinistra del nostro territorio ed inziare un nuovo percorso.
“Dalla Direzione nazionale del Pd sono emerse altre logiche ed altre motivazioni che hanno portato a non dare seguito all’indicazione arrivata dal territorio” che poi aggiunge come la scelta di altri candidati “non cambia di una virgola il nostro programma di lavoro.”