Nei collegi uninominali di Irpinia e Sannio, rispettivamente, per la Camera e il Senato a rappresentare il Partito democratico sul territorio saranno il consigliere regionale Maurizio Petracca e il direttore della Brest Unit del Moscati, senologo ed ex consigliere regionale al primo mandato di Vincenzo De Luca, Carlo Iannace. Per le nostre Aree Interne e non solo, insomma, i fuochi d’artificio di Ferragosto li spara la direzione nazionale del Pd. Dopo alcuni rinvii e tanta indecisione, infatti, proprio a ridosso della mezzanotte di ieri è arrivata la lista completa delle candidature in tutti i collegi per Camera e Senato. Scelte che non sono passate all’unanimità e soprattutto non senza il taglio di molti uscenti, necessario per la riduzione dei seggi a disposizione (rispettivamente 400 al posto di 630 e 200 invece di 315) dovuti alla riforma e un necessario cambiamento.
Dunque, alla fine è giunta la deroga per Petracca, mentre su Iannace si è fatto quadrato, probabilmente perché il chirurgo di San Leucio del Sannio che svolge la sua attività tra l’Avellinese e il Beneventano è stato considerato quello con più seguito e capacità di raccogliere voti nelle due province, superando così la concorrenza di Angelo Moretti e Diego Luigi Perifano. Nel listino proporzionale della Camera Campania 2, dietro al riconfermato Piero De Luca c’è l’ex presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio, mentre nella quarta casella il sindaco di Cervinara e consigliere provinciale Caterina Lengua. Allo stato delle percentuali di preferenza attese, però, solo il primo posto occupato dal figlio del governatore è utile all’elezione. Infine, per la Circoscrizione Estero-Europa del Senato il capolista è Tony Ricciardi, il docente irpino dell’Università di Ginevra, storico dell’emigrazione e membro della Direzione nazionale del Pd.
