Nino Lombardi è il 78esimo presidente della Provincia di Benevento a partire dal 1860. Nella elezioni che lo vedevano contrapposto al candidato del PD Calzone e dei suoi alleati civici, il sindaco di Faicchio si è imposto col 74% dei consensi espressi dai sindaci e dai consiglieri comunali dei 78 paesi della provincia di Benevento. Un dato estremamente confortante e a prescindere dal voto ponderato costituito dal “pondus” della città di Benevento segno evidente che il mastellismo è ancora nellòa sua fase ascendente e permette al suo uno emanatiore Mastella di porsi all’attenzione generale come un punto di riferimento essenziale. Al Palatedeschi, ieri sera, c’era tutto l’establishment che conta di Noi di Centro per esaltare il successo, largamente previsto, di Nino Lombardi che a caldo ha così commentato la vittoria
Per il PD era l’occasione per pesarsi e contarsi. Il 27% non rappresenta un risultato confortate, sia pure nelle condizioni date. Non così per il segretario provinciale Cacciano che ringrazia Antonio Calzone, “per il suo spirito di servizio” e reputa la prestazione del candidato e del partito lusinghiera, risultato di un lavoro svolto a “mani nude”. “Partivamo dal 21,96% delle provinciali del 18 dicembre scorso, in quel caso, si aggiunse il 3.39% dei 5 Stelle che stavolta hanno scelto di disertare le urne”. Per Mastella la sconfitta dei suoi acerrimi avversari del PD locale è patente. Il sindaco, al Museo del Sannio a godersi la vittoria, è particolarmente tagliente nel definire i quadri dirigenti del PD sannita meritevoli di uscire di scena.