Verso il 25 settembre. Nel centrodestra sannita è o meglio dovrebbe essere tempo di tregua tra le tre compagini che nel recente passato, vedi le presidenziali provinciali, si sono tornate a spaccare, in particolar modo Forza Italia e Fratelli d’Italia. Il vento nazionale tira verso il centrodestra ma anche a Roma le diatribe su chi dovrà essere eventualmente premier genera tensioni. Nel Sannio ci si muove per ora a fari spenti ma l’odore di una candidatura che non sia solo di servizio agita i partiti. Si vota tra meno di due mesi. Domenico Matera coordinatore di Fratelli d’Italia, che domani non andràa a votare per le presidenziali provinciali, è pronto alla pugna ma dice è il partito che deve trovare la sua dimensione
La Lega chiede spazio per il suo peso e la sua inciodenza. Luigi Bocchino lo dice “apertis verbis” e poco larvatamente si candida per uno dei posti disponibili