La crisi di Governo che si è aperta dopo le dimissioni ripresentate in mattinata dal Premier Draghi al Capo dello Stato dopo la giornata terribile di ieri in cui il banchiere ha potuto constatare lo sgretolamento politico della maggioranza larga che lo ha sostenuto fino ad ora, sebbene i numeri avrebbero potuto autorizzare Draghi a continuare a governare il Paese. Mattarella ha ricevuto il Presidente del Consiglio al Quirinale e ha preso atto delle dimissioni del Premier e del governo da lui presieduto. Il Governo rimane in carica per il disbrigo degli affari correnti ma il Presidente della Repubblica sembra intenzionato a sciogliere le Camere. Ora è presumibile che si vada ad elezioni anticipate. Ottobre potrebbe essere il mese indicato e allora vorrà dire che si aprirà un periodo intenso di una campagna elettorale aspra per via del taglio del numero dei parlamentari. Mastella, lui, è già proiettato. Ha sempre detto di non essere interessato ad una candidatura ma ora, chissà se per davvero, lo ha paventato dicendosi pronto a mettersi al servizio del Paese dinanzi al caos dell’attuale classe politica. Una virata del genere rappresenterebbe un passo delicato perchè dovrebbe dimettersi essendoci incompatibilità ma il sindaco non è nuovo a sortite clamorose seguite a smentite altrettanto clamorose. Tuttavia, Mastella, a margine del sopralluogo rapido del Comunale, non si è sottratto alla disamina dell’attualità politica.