“Dopo un’attenta analisi dei benefici, della sostenibilità finanziaria e del quadro normativo di riferimento, l’amministrazione comunale di Benevento si accinge a definire il processo che porterà l’Asia ad esercitare l’attività di controllo e manutenzione sugli impianti termici del territorio comunale”, così in una nota il sindaco Clemente Mastella e gli assessori nell’annunciare l’imminente pubblicazione in albo pretorio della relazione illustrativa stilata dal dirigente del III Settore Ambiente ed Energia sulle ragioni di convenienza che sono alla base dell’affidamento. “Il contratto di servizio mediante la procedura dell’affidamento diretto ad una società in house a capitale integralmente pubblico, qual è l’Asia, si basa sulle previsioni normative della legge numero 10 del 1991 che prescrive per le città con più di 40mila abitanti l’obbligatorietà di controlli, a cadenza perlomeno biennale, sugli impianti e recepisce diverse direttive dell’Unione europea in materia come la 2002/91/Ce successivamente integrata dalle direttive 2010/31/Ue e dalla 2018/844/Ue. Il quadro giuridico di riferimento è completato dalla legge regionale numero 39 del 2018 che istituisce, tra l’altro, il Catasto energetico regionale e gli elenchi regionali dei soggetti abilitati cui affidare le attività di ispezione sugli impianti termici e dei soggetti abilitati alla certificazione energetica”, prosegono il sindaco Mastella e gli assessori. “Il passaggio di questa competenza all’Asia è motivato anzitutto da un indispensabile passo verso la completa sostenibilità ambientale: controlli puntuali sugli impianti di climatizzazione della città consentiranno di ridimensionare l’impatto inquinante e accelerare il processo di transizione eco-energetica verso cui tendono tutte le città europee”. Inoltre proseguono il sindaco e gli assessori “è necessaria una razionalizzazione e una sorveglianza attenta sui consumi degli impianti di climatizzazione invernale ed estiva, non più rinviabile a causa del complesso quadro geo-politico che potrebbe costringere l’intera area Ue a inediti sacrifici nell’uso della risorsa energetica. Sulle materie prime energetiche, a cominciare dal gas su cui è in corso uno sforzo senza eguali del Governo per ridurre la dipendenza del Paese dalla Federazione russa, è necessaria una campagna di sensibilizzazione per un uso razionale e prudente delle risorse, a cominciare dal prossimo inverno. Non trascurabili sono poi le ragioni di sicurezza degli edifici su cui quest’operazione fornisce ulteriori garanzie”. “Da un punto di vista amministrativo riteniamo – spiegano il sindaco e gli assessori – utile consolidare il complesso di competenze e il know how di una società che è un prezioso patrimonio del Comune, come l’Asia. La relazione del dirigente del settore Ambiente ed Energia Perlingieri illustra un quadro finanziario, che sarà poi analizzato nelle Commissioni competenti e in Consiglio comunale cui spetterà naturalmente il via libera definitivo, che mostra, numeri alla mano, come i ricavi presumibili siano per l’Asia nettamente superiori ai costi da sostenere per acquisire le residue competenze per svolgere questa funzione. Sin dal primo anno sono desumibili ricavi notevoli: a titolo esemplificativo nel 2022 i ricavi sarebbero di 404 mila euro, a fronte di costi fissi non superiori a 245mila euro. E il Comune di Benevento potenzierebbe la sua agenzia ambientale dal punto vista economico e la arrichirebbe di una funzionalità di straordinario valore aggiunto nell’affrontare le epocali sfide che – sul versante ambientale e energetico – si parano all’orizzonte”, concludono Clemente Mastella e gli assessori dell’Esecutivo di Palazzo Mosti.