C’è traffico al centro e la cosa non ha nulla a che vedere con problemi di viabilità. Semmai di circolazione politica visto che attorno all’iniziativa di Toti, Italia al Centro, si addensano gli interessi di coloro che vogliono costituire un agglomerato politico equidistante dai poli opposti. Sulla carta però ognuno persegue finalità assolutamente personali. Uno di questi è Mastella, alla ricerca in primis di una candidatura per qualcuno dei suoi familiari, rebus sic stantibus che non ha alcuna intezione di proporsi in prima persona, come va sostenendo con una certa frequenza. Su Toti però arriva la mannaia di Berlusconi che dice che il centro è lui e pure gli altolà di Calenda, secondo il quale il fritto misto è deleterio e ce l’ha con Mastella e Di Maio che non servono alla causa. Toti, dal canto suo, non la pensa proprio così e da appuntamento alla convention del 24 settembre ma annuncia che andrà da indipendente alle prossime elezioni, qualunque sia la legge elettorale”. Prossime elezioni. C’è chi le da per imminenti, specie se in autunno il 5Stelle dovesse staccare la spina. A questo proposito la senatrice De Lucia, rimasta leale a Conte, ammette di non possedere arti divinatorie ma ribadisce la giustezza dei 9 punti fissati nel documento consegnato al Presidente del Consiglio Draghi.
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