Lumode e Comune per evitare il contenzioso dopo il tramonto del progetto originario del Bando Periferie. Domani alle 11 a Palazzo Mosti si vedranno per la prima volta in carne e ossa i rappresentanti di Lumode, cui il Comune chiederà la cessione dei diritti sulla progettazione di quei progetti che, fondamentaslmente restano validi, fatta eccezione per il palazzo di 5 piani che si voleva costruire proprio nella zona del Terminal Bus. Parcheggi e area verde saranno il core business per cui lo stesso Mastella dichiarò di avere 7,2 mln di finanziamento pubblico e che verranno impiegati per i parcheggi sotterranei in Piazza Risorgimento. Secondo ambienti di Palazzo Mosti non ci dovrebbero essere soverchie difficoltà nella liquidazione dei conti con Lumode che pure aveva paventato, nella immediatezza del tramontro del progetto per cui aveva ottenuto la gara d’appalto, un’azione lagale nei confronti del Comune. Quel Bando, a quelle condizioni di disparità palese tra quota pubblica e quota privata è alla base del fallimento di uno dei capisaldi dell’era mastelliana e Palazzo Mosti ma il progetto, riveduto e corretto, prosegue a partire dal restyling di piazzale La Salle che dirà addio allo stazionamento dei bus extraurbani spediti al Rione Ferrovia. Come si strutturerà il servizio, la posizione di Trotta, gli inevitabili impatti dei bus sul tessuto stradale cittadino sono tutti problemi cui si dovrà dare risposta e costituiscono materia di scontro anche politico tra maggioranza e opposizione.