Antonio Calzone sfiderà Nino Lombardi nella corsa alla presidenza della provincia di Benevento. La cosa era nell’aria già da venerdi scorso, il ballottaggio era con il sindaco di Molinara Addabbo, ma solo nella riuninoe di ieri al PD c’è stata la ufficialità della candidatura. E allora il sindaco di Reino, che ammette una certa sorpresa a doversi cimentare in competizioni che vanno al di là delle sue mura, se la vedrà con il mastelliano Lombardi. Calzone sa che la sua candidatura è di bandiera, che purtroppo, la sciatteria del Legislativo che non ha ancora trovato il tempo per regolare la vita delle Province e ristabilire il suffragio universale, dopo un referendum che non le abrogò e che costò il posto a Matteo Renzi; e quindi farà la sua parte perchè non è solo questione di numeri ma anche di misurare lo stato dell’arte tra gli amministratori e non solo del PD e magari piazzare qualche fendente, come quello che due anni fa costò due consiglieri in meno al Mastella rampante. Ma guai ad esasperare i toni. L’antimastellismo non si usa più, ora è in auge una condotta meno esacerbata col sindaco di Benevento e lo stesso Calzone che abbiamo raggiunto a Reino lo conferma in modo esemplare.
le dichiarazioni nel video che segue
