Dichiarazione di voto del Gruppo Consiliare Dovere Civico al Bilancio di Previsione 2022 – 2024 La presente dichiarazione di voto che si allega alla Proposta di Delibera di Consiglio Comunale n. 19 del 16.06.2022, racchiude le considerazioni dell’intera manovra finanziaria di cui ai punti 3, 4, 5, 6, 7 e 8 della lettera di convocazione del Consiglio Comunale odierno, n. 8002 del 22.06.2022, così come proposto dal Presidente del Consiglio Comunale ed approvato dall’intera Assise. Il Bilancio di Previsione 2022 – 2024 raccoglie i risultati del precedente Rendiconto 2021 che chiude la
gestione del 1° anno di amministrazione dell’attuale Maggioranza, con gravi incognite per le mancate riscossioni di fitti attivi e canoni patrimoniali sia in conto competenza che in conto residui. Inoltre, preoccupano tutti i lavori pubblici interrotti da vicende giudiziarie, attualmente in corso. Infatti, l’intero avanzo di gestione di oltre 5M€ e il disavanzo di circa € 533.000,00 pongono l’Ente e la comunità in una situazione di grave rischio economico. Tali difficoltà di quadratura emergono chiaramente dall’emendamento proposto dal Vice Sindaco, per sostituire un mutuo di 1 milione di euro per il 2023 con la candidatura a fondi sovracomunali per i quali al momento non esiste alcuna certezza. Già il fatto che il Vice Sindaco oggi propone un emendamento al proprio bilancio apre a importanti considerazioni, la prima delle quali potrebbe essere quella di una ulteriore esigenza da coprire ovvero la non quadratura del bilancio. Infatti, nessuno ha saputo dire dove sono finiti i soldi risparmiati. La pianificazione dei lavori Pubblici (triennale ed annuale) evidenzia somme esigue a carico dell’ente a fronte di ingenti somme provenienti da entrate aventi destinazione vincolata per legge. Tali dati fanno emergere una debolissima capacità dell’Ente di potere investire e di potere eventualmente fronteggiare imprevisti nel corso del periodo considerato nella presente manovra finanziaria. All’uopo, riveste particolare interesse
quanto appreso in sede di commissione bilancio circa la pretesa di pagamento di circa € 800.000,00 da parte della ditta precedentemente assegnataria del Project Financing, oggi non più titolare di tali lavori per decisione giudiziaria. Ove tale pretesa dovesse concretizzarsi, il Comune di Airola potrebbe incamminarsi verso momenti ancora più bui di quelli che oggi vive la nostra comunità: servizi ai minimi termini e le tasse al massimo della loro capacità impositiva. Infatti, la maggior parte dei lavori iniziati sono fermi con conseguenti gravi danni economici, urbanistici ed ambientali:
1. Continua a mancare l’acqua nelle case perché ci sono perdite ingenti nella rete idrica, superiori ai litri di acqua che sono immessi in essa e il Sindaco, anziché provvedere ad eludere le perdite invita i cittadini a non irrigare i propri giardini
2. il Risanamento Idrogeologico” dei Valloni di San Donato, le cui vicissitudini oggi si ripercuotono principalmente sull’ambiente;
3. Le caditoie ed i tombini dell’intero territorio non sono manutenzionati;
4. Problemi di sicurezza ambientale
in Via Caracciano e dell’intero territorio comunale, nonostante i deliberati Consiliari n. 44 del 2017 e n. 19 del
2018, puntualmente disattesi da Sindaco e Giunta;
5. Piazza Annunziata, ormai un cantiere perenne, tra lavori
a singhiozzo, dimissioni dei tecnici della direzione lavori e vicende giudiziarie;
6. lavori a Via Parata, fermi per
controversie giudiziarie, per un collettore fognario che non risolverà il problema fognario di Airola in quanto
il Depuratore è stato male concepito a monte del percorso fluviale anziché a valle dello stesso;
7. Il Project
Financing, un appalto iniziato male e finito peggio, trascinando la Comunità di Airola in un incubo giudiziario che rallenterà l’ammodernamento della rete di luci urbane;
8. Organizzazione comunale ed esternalizzazioni dei servizi, allo sbando a causa di una sbagliata gestione della politica delle assunzioni del personale;
9. la viabilità cittadina ormai abbandonata tra birilli ed ostacoli posti sulla carreggiata, nonostante le petizioni dei
cittadini, sistematicamente bocciate, così come è stata bocciata la proposta della minoranza consiliare di sospendere i canoni 2016 e 2017 che oggi sono causa di contenzioso sempre più crescente tra i cittadini e il Comune di Airola. Tutto ciò è stato riconfermato nel bilancio di previsione 2022 – 2024, ovvero il bilancio che oggi dovremmo approvare. Guardando nel dettaglio la pianificazione delle opere pubbliche emerge una situazione paradossale in cui la maggioranza ha previsto per il 2022 lavori altamente invasivi su quasi tutte le strutture scolastiche, senza alcuna pianificazione di dove collocare la popolazione scolastica durante questi lavori. Particolare attenzione merita la pianificazione, con priorità 1, dei lavori di abbattimento e ricostruzione della scuola dell’infanzia San Donato, in cui in questi giorni si sta trasferendo parte della scuola media Luigi Vanvitelli, perché sfrattata dalla propria sede in Piazza Annunziata per i lavori di Demolizione e Ricostruzione di una scuola staticamente sana, così come risulta dalla relazione tecnica del 2003, differentemente da altre scuole sulle quali sono stati fatti ulteriori investimenti. Adesso, alla luce dei fatti: o i dati della manovra finanziaria non sono attendibili oppure da settembre in poi l’intera popolazione scolastica non avrà (per i prossimi anni) una propria sede fissa, a meno che il Sindaco e la Giunta non abbiano già un ulteriore piano b che Airola ancora non conosce. In tal caso, speriamo non sia come il piano b destinato alla scuola media che ancora oggi non conosce la dislocazione dell’intero istituto. Nemmeno su tale argomento sono state date risposte. Questa situazione di criticità generali non risulta congrua e proporzionata alle modifiche di Legge che aumentano i compensi alle cariche elettive: ad un aumento retributivo ci si attenderebbero risultati maggiori e migliori ma ad Airola questa rapporto ancora non si è equilibrato. Alla luce di tutto ciò, i responsabili delle scelte politiche ed amministrative poste in essere fino ad ora comincino a pensare cosa lasciamo alle future generazioni. I cittadini, invece, dovranno prendere atto che i tempi di ripresa saranno lunghi e i futuri amministratori dovranno lavorare per decenni per recuperare la funzionalità dei servizi cittadini e la bellezza ambientale del territorio di Airola. Per tali motivazioni, il Gruppo Consiliare Dovere Civico è costretto a non potere approvare il bilancio di previsione 2022 – 2024 e con esso l’intera manovra economica discussa in data odierna.