Il Vice Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi ha approvato con una sua Deliberazione il “Manuale operativo per l’Elezione del Presidente della Provincia”.
Il provvedimento, redatto secondo la legge n. 56 del 2014 e costituente il primo degli adempimenti per l’elezione di secondo grado per il nuovo Presidente della Provincia, detta le norme disciplinanti lo svolgimento di questa tornata elettorale per l’esercizio dell’Elettorato attivo e passivo.
Il Manuale, composto di 33 articoli, è solo in apparenza simile a quello approvato nello scorso autunno per il rinnovo del Consiglio Provinciale.
In realtà, infatti, poiché nel 2021 si rinnovava appunto soltanto il Consiglio provinciale, il nuovo Manuale differisce molto dal precedente: se resta identica la peculiarità di una elezione che la legge riserva esclusivamente agli Amministratori comunali in carica, cambiano le modalità di presentazione delle Candidature a Presidente, il numero degli Elettori sottoscrittori delle Candidature stesse nonché gli stessi requisiti del Candidato Presidente.
Il Vice Presidente Lombardi, in una dichiarazione, ha osservato come il presupposto della nuova chiamata alle urne dei Sindaci e dei Consiglieri comunali in carica per la scelta del Presidente della Provincia di Benevento, lo si ritrovi nelle disposizioni emanate dal Prefetto dott. Carlo Torlontano lo scorso 19 maggio con nota n. 40924.
Come si ricorderà, infatti, il Prefetto sancì che «l’attuale Presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria decadrà dalla carica, ai sensi dell’articolo 1, comma 65, della legge n.56/2014, il 13 giugno prossimo, all’atto della proclamazione del nuovo Sindaco del Comune di Santa Croce del Sannio, non avendo potuto ricandidarsi per la quarta volta consecutiva alla citata carica, ostandovi il divieto posto dall’articolo 51, comma 2, del D.lgs. n. 267/2000».
Ciò posto, su conforme parere del Ministero dell’Interno, il Prefetto Torlontano nella sua nota assegnava a Lombardi, nella sua qualità di Vice Presidente della Provincia, il compito «di indire le nuove elezioni».
Il Prefetto altresì sottolineava nelle sue disposizioni «che l’articolo 1, comma 79, lettera b, della legge n. 56/2014 pone l’obbligo di adottare il decreto di indizione delle elezioni del nuovo Presidente entro novanta giorni dalla decadenza del Presidente della Provincia».
Lombardi, nel concludere la propria dichiarazione, ha precisato di aver dunque avviato il procedimento elettorale nel pieno rispetto delle direttive del Prefetto e del Ministero dell’Interno, e di voler procedere ad indire con un suo Decreto, dopo il 13 giugno, i Comizi Elettorali per il nuovo Presidente in una data che non appena possibile sarà individuata e comunicata a tutti i Soggetti istituzionali interessati e pubblicata nei modi di legge.