“Lo studio sulla qualità della vita pubblicato da ‘Il Sole 24 ore’ fotografa una città ed un Sannio che non si prestano ad essere oasi felici né per bambini, né per anziani. Un risultato non incoraggiante e che richiederebbe una adeguata riflessione, magari senza scadere nelle solite polemiche di parte ma partendo dal presupposto che è interesse di tutti migliorare l’offerta dei servizi per l’infanzia e per la terza età”.
Così in una nota stampa Floriana Fioretti, capogruppo del Partito Democratico al Consiglio Comunale di Benevento. “Se è vero, come è vero, che i numeri del calo demografico sono sconfortanti – prosegue – deve farsi più forte la consapevolezza che occorre una città a misura di bambino. Un’esigenza sempre più sentita da parte delle famiglie che necessitano di supporto nella conciliazione dei tempi di vita lavorativi e familiari. Spazi accoglienti, originali, accessibili a tutti i bambini di tutte le età, in ogni periodo dell’anno: anche queste sono infrastrutture essenziali su cui investire. Allo stesso tempo, sarebbe utile dare maggiore impulso a iniziative culturali pensate per la fascia più giovane della popolazione. Penso a laboratori di lettura, di scrittura creativa e ancora ad attività teatrali. Aspetti questi su cui già registriamo l’operatività di associazioni private ma che troverebbero giovamento da un maggiore protagonismo delle istituzioni locali. Meriterebbe poi un capitolo a parte la questione degli asili nido viste le ingenti risorse messe a disposizione dal Pnrr e le prime – purtroppo perse – occasioni di finanziamento. Mancato l’appuntamento dello scorso agosto, infatti, allo stato c’è un solo progetto in attesa di valutazione e riguarda la realizzazione di un asilo nido nel quartiere Capodimonte”.
“Quanto vale per i bambini – aggiunge ancora Floriana Fioretti – vale anche per gli anziani. Il potenziamento dei progetti di invecchiamento attivo e un miglioramento dei servizi di trasporto sono obiettivi raggiungibili se riconosciamo a questa fascia della popolazione una più giusta e dovuta attenzione”.
“Serve, dunque – conclude la capogruppo Pd – uno scatto in avanti della politica. Ma prima ancora di parlare di programmazione e progettazione, sarebbe utile restituire a bambini e anziani quel carattere di priorità che oggi nell’agenda di governo delle istituzioni non c’è”.