Alternativa per Benevento torna alla carica sulla questione dei compensi del direttore artistico di Città Spettacolo e dintorni. Perifano e soci replicano alla risposta del Segretario Generale Feola
“Qualche settimana fa abbiamo chiesto, così come espressamente previsto dalla legge per incarichi di importo superiore a 5000 euro, che gli atti relativi alla nomina di Renato Giordano quale Direttore Artistico di varie manifestazioni comunali, fossero inviati alla Corte dei Conti. Gli uffici comunali, come si evince dalla nota allegata, ritengono di dover rimandare questo adempimento, ma è evidente che il controllo della Corte dei Conti, nel caso di specie, deve ritenersi ancor più stringente, considerato che il compenso del Direttore artistico non è stato predeterminato in misura fissa, come di solito avviene nei rapporti con una Pubblica Amministrazione, ma viene calcolato in percentuale (5%) sui finanziamenti ricevuti dal Comune. E così, dalla stessa nota in commento, risulta che, ad oggi, è già stimabile per l’interessato un compenso di 22500 euro, quando manca ancora il contributo finanziario più corposo, quello erogato dalla Regione per Città Spettacolo, su cui sarà effettuato un ulteriore prelievo. Non è poi chiaro il riferimento ad un finanziamento genericamente conseguito per il Teatro Comunale, la cui attività è al momento ancora sospesa in attesa della riapertura. Emergono quindi elementi che rafforzano la necessità che tutta la procedura, come peraltro dovuto, venga monitorata dalla Corte dei Conti, giacché le cifre sono destinate a rimanere “ballerine”, visto che non è affatto chiaro – perché non compiutamente specificato in alcun atto- quale sia il “paniere” dei finanziamenti da cui sarà attinto il 5% da corrispondere al Direttore artistico”.