In attesa che in aula arrivi il consuntivo di bilancio 2021, la conferenza dei capigruppo ha calendarizzato per l’8 giugno sempre alle 9,30, questa mattina è iniziato il cronoprogramma finanziario con la discussione sul PEF in riferimento alle tariffe Tari. Un passaggio che si è snodato su binari di consequenzialità, nel senso che l’Amministrazione ha prodotto il documento secondo canoni già noti e che sono stati affrontati in sede di Commissione Bilancio nei giorni passati. Lo scostamento dei numeri è dell’ordine di un più 103 euro e 207, dai 15 mln e 946 euro dello scorso anno ai poco più di 16. 050 mln di quest’anno. Una variazione minima che la maggioranza ha approvato con 21 voti a favori e 11 contrari sostenendo l’assoluta linearità dell’Amministrazione che, pur in presenza di un non ancora definito scenario del ciclo integrato dei rifiuti e dell’impiantistica non ha ulteriormente gravato sulle tasche dei beneventani. L’assessore al Bilancio Serluca.
L’opposizione è critica. Non esiste una visione prospettica e non è chiaro nemmeno il criterio dell’esazione in riferimento alle fasce medio piccole di utenza domestica, dicono dai banchi della minoiranz. Luigi Diego Perifano ha attaccato sul versante dell’inerzia dell’Ato, per quel che riguarda l’impiantistica e ha denunciato i ritardi degli ultimi tre anni dando una connotazione politica alle responsabilità del monocolore mastelliano. La posizione di Giovanna Megna consigliera di Civico 22