“Lo slittamento dei termini per l’approvazione dei bilanci di previsione al 31 maggio è l’occasione per mettere in atto azioni utili a fronteggiare l’aumento dei costi”. Inizia così la nota stampa di Floriana Fioretti, capogruppo del Partito Democratico a palazzo Mosti. “Gli effetti dei rincari energetici e i riflessi che questi determineranno sulla capacità di acquisto degli italiani incideranno notevolmente sui bilanci familiari. L’aumento, in base alle autorevoli stime nazionali, dovrebbe pesare 2.200 euro in più a famiglia. In tanti, purtroppo, si troveranno in gravi difficoltà e dovranno scegliere se pagare energia, gas e benzina per andare a lavorare oppure versare tasse e tributi comunali. In quest’ottica, – prosegue l’esponente Dem – è compito di un’amministrazione comunale recuperare i ritardi nella riscossione dei tributi. Il prezzo dell’inefficienza lo paga tutta la Città perché toglie risorse ai servizi e crea sofferenze nella gestione”. “Martedì prossimo, – aggiunge ancora Floriana Fioretti – il Consiglio comunale approverà le nuove tariffe Imu e Tari per l’anno 2022. Entrambe, evidentemente, andranno a creare nuove difficoltà a famiglie e imprese beneventane. Da un lato le conseguenze della dichiarazione di dissesto del 2017, dall’altro la mancanza di impianti e infrastrutture per la gestione dei rifiuti nel territorio e anche quest’anno sia Imu che Tari presenteranno un costo salato da pagare. Si poteva fare meglio? Probabilmente sì. Più che recriminare, però, oggi occorre costruire”. “L’auspicio, allora, – conclude il capogruppo Pd a palazzo Mosti – è che le istituzioni pubbliche tutte vogliano mettere in campo sin da subito una programmazione incisiva volta a superare atavici ritardi e vecchie inefficienze”.