Mastella riesuma il Conte Dracula a proposito della polemica sulla riapprovazione del conuntivo 2021. Vlad l’impalatore è la metafora, assai ironica, con la quale il sindaco replica alle critiche mosse dall’opposizione che aveva parlato di “sconcertante incapacità di un’amministrazione che ha fortemente voluto la dichiarazione del dissesto e che ancora non lo chiude lasciando tutti i creditori a bocca asciutta con l’aggravante di riempure di nuovi debiti i beneventani”. E il sindaco non ci sta. “Il parere dei Revisori dei Conti al Consuntivo 2021 è favorevole”, dice, e già solo questo è sufficiente per sgombrare il campo da malevole allusioni. Poi entra nel dettaglio. “La necessità di accantonare somme per coprire il Fondo crediti di dubbia esigibilità e i cambiamenti normativi dal regime semplificato al regime ordinario hanno generato un mero disavanzo tecnico. I Revisori, continua Mastella, hanno semplicemente agevolato una rimodulazione contabile, approvata ieri dall’Esecutivo. Ciò ha addirittura permesso di ridurre ancora, da 9 a 6 milioni, la somma accantonata per rientrare dal gap indotto”. Mastella attacca a fondo il PD beneventano che a suo avviso sono i migliori specialisti nell’essiccare le casse comunali le cui condizioni al nostro arrivo nel 2016 erano semplicemente terrificanti”. PD che attacca anche sul versante Marsicano, il legale della Provincia. In una interrogazione del gruppo consiliare, con richiesta di risposta scriutta e orale, si chiede in nove punti ragione della sua presenza nel ruolo e di conseguenza la relativa legittimità degli atti amministrativi.