La Campania è stata la seconda regione in Italia, dopo l’Emilia Romagna, ad essersi dotata di una legge contro la violenza di genere. Un risultato raggiunto nella scorsa legislatura grazie al contributo, determinante, del Movimento 5 Stelle. Un testo a cui, come Gruppo regionale, abbiamo lavorato per anni, in collaborazione con le associazioni di categoria. Eppure nella nostra regione c’è ancora molto da fare per superare steccati ideologici e dare una fattiva mano alle persone Lgbt vittime di violenza”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale M5S Luigi Cirillo, nella Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia. “La nuova norma prevede, infatti, rifugi e sportelli arcobaleno, con assistenza legale e psicologia a beneficio di chiunque sia stato vittima di episodi di violenza omotransfobica. Ma ad oggi – ricorda Cirillo – a oltre due anni di distanza dall’approvazione della legge, di realtà di questo tipo non c’è ancora alcuna traccia. Al contempo, come invochiamo da anni, va istituito al più presto un Osservatorio permanente sull’omofobia e sulla transfobia in Regione Campania. Abbiamo il dovere di dare una risposta efficace e di accelerare perché sia dato seguito al nostro impegno, affinché sia bandita ogni forma di forma di violenza a danno di persone in virtù del loro orientamento sessuale”.