Le aree interne, ormai quasi un tormentone. Il PNRR atteso come la panacea, l’ultima possibilità di agganciare il carro dello sviluppo in un contesto che è molto affine ad un’ultima spiaggia. Lo sanno le autorità dell’interno regione, lo sanno le comunità rappresentate a Palazzo Paolo V dai presidenti dei Gal, nel caso in questione Titerno e Tammaro Urbano e Facchino che hanno accolto l’assessore regionale all’Agricoltura Caputo, giunto in città in forte ritardo rispetto agli orari prefissati e non è un buon segnale. Caputo ha rassicurato.”La Regione è molto attenta all’area appenninica e non risparmierà la sua azione attraverso la programmazione 2022-2025 e d’altra parte lunedi arriverà direttamente il Governatore De Luca che sarà a San Bartolomeo per aprire l’ospedale di comunità”. La diga di Campolattaro. Cinquecento mln di investimento e una lunga scia di farraginosità, dice Caputo. E a chi ne critica le possibilità di essere volano essenzialmente per il Sannio delle sue ricadute, di natura più che altro irrigua, così replica.
le dichiarazioni nel servizio