La festa del Primo Maggio in Villa Comunale a Benevento con Cgil, Cisl e Uil. La Triplice Sindacale torna a compattarsi, il 25 Aprile mancavano le insegne della Cisl, per ribadire l’urgenza di consolidare i temi “canonici” legati alla tutela dei diritti e alla salvaguardia della “pelle” stessa dei lavoratori le cui morti sul lavoro, che con una intollerabile qualificazione definiamo ancora “morti bianche”, continua ad essere la piaga delle piaghe dopo decenni di lotte e di conquiste strappate a volte a costi altissimi. Cgil, Cisl e Uil insieme hanno celebrato insieme la Giornata del Primo Maggio, si diceva. Guerra, diritti, sicurezza e PNRR. “Oggi il mondo del lavoro unito vuole lanciare un messaggio chiaro: lo stop immediato al conflitto, un rilancio vero del nostro territorio con la prossima programmazione del PNRR mettendo la parola fine all’occupazione clientelare che sempre ha inquinato i pozzi del lavoro agganciandolo alla convenienza dei partiti e dei notabili di turno”, il pensiero di Luciano Valle, segretario generale della Cgil del Sannio. Dello stesso tenore il pensiero della Uil rappresentata da Cosimo Pagliuca, Segretario Generale aggiunto della Uil Trasporti AV Bn. “I dati sulla disoccupazione sono sempre allarmanti, di lavoro vero ce ne è poco e i giovani e il flusso emorragico dei giovani che vanno via alla ricerca di occasioni è sempre molto forte”, dice Cosimo Pagliuca. “La guerra aggrava ancora di più il quadro con i suoi venti di morte e noi come parti sociali dobbiamo ricercare l’unità per fare fronte ad una situazione di eccezionale gravità”. Per Antonio Pagliuca, segretario responsabile della Uil Fpl di Benevento, l’unità sindacale è indispensabile in questo momento di grande disorientamento. “La Festa dei Lavoratori deve essere un segnale per l’unità sindacale. Le morti sul lavoro, il numero sempre più elevato di lavoratori deceduti sui posti di lavoro, esige una chiara e netta presa di coscienza del problema da parte di tutti e tutti devono farsene carico”, il monito di Pagliuca.
