Il Segretario cittadino di Azione Benevento Antonio Del Mese interviene sul tema della desertificazione demografica che continua ad affliggere la città e la sua provincia. In questa nota stampa una disamina sullo stato dell’arte e una riflessione su ciò che andrebbe approntato.
“Il tema della desertificazione demografica della nostra Città è un tema molto sentito dal Partito di Azione di Benevento, che attraverso la nuova riorganizzazione cittadina vuole mettere in agenda, coinvolgendo tutte le parti sociali, idee e proposte al fine di scongiurare ed arginare questo forte esodo verso nuove realtà. Non è in discussione la legittima aspirazione dei ragazzi a cercare lavoro ed affermazione in altri territori ma il tema è quello dell’impoverimento intellettuale, economico e sociale del nostro territorio. Azione a Benevento sta attivando percorsi innovativi e duraturi per riattribuire centralità al rapporto tra politica e comunità. Azione a Benevento sarà garante del cambiamento con la consapevolezza di dover governare il cambio di rotta, ponendo al centro della sua politica la strategia delle Aree interne.
Il modello della grande agglomerazione urbana è fallito, la localizzazione del “luogo di lavoro” non deve sempre coincidere con la localizzazione di chi ci lavora. Dall’ultimo studio Svimez, sul rapporto tra il mondo del lavoro e la pandemia, emerge che il calo dell’occupazione è piuttosto omogeneo tra Mezzogiorno (-2%) e Centro-Nord (-1,9%). Ma sono le donne e i giovani del Sud a subire l’impatto occupazionale maggiore nella crisi pandemica: – 3% a fronte del -2,4% del Centro-Nord per le donne; -6,9% al Sud a fronte del -4,4% del
Centro-Nord per i giovani under 35. Sono quarantacinquemila le persone che dall’inizio della pandemia hanno lavorato in smart working dal Sud per le grandi imprese del centro-nord: un numero di quarantacinquemila lavoratori che equivale a 100 treni Alta Velocità riempiti esclusivamente da quanti tornano dal Centro Nord al Sud. Dati quest’ultimi che paragonati al nostro territorio assumono connotazione
ancora più elevata con grande preoccupazione per il futuro. Il quadro attuale, tra Covid e la guerra in Europa, impaurisce i nostri giovani che, nell’attesa di investire nella propria terra, sono pronti a volte a compiere anche salti nel buio pur di trovare una solida e definitiva sistemazione. Il compito della politica, dei partiti e di tutto coloro che posso arginare questa onda carsica, è quello di attivare ogni forma di collaborazione aldilà delle appartenenze e colore politico. Questo sarà il principale compito del partito di Azione. Non siamo condannati a scegliere il male minore. Benevento è più forte di chi la vuole debole.”